Jeder Mensch wird in ein Meer von Wahrnehmungen hineingeboren. Das Bewusstsein ist das erste Ufer, das wir berühren: ein zerbrechlicher Landeplatz, der es uns erlaubt, „Ich“ zur Welt zu sagen. Doch Bewusstsein ist kein statischer Zustand: Es ist Bewegung, ein Fluss, der sich in jedem Augenblick erneuert. Es ist die Fähigkeit zu erkennen, dass wir leben und dass…
Inklusion und Innovation: Die außergewöhnliche Geschichte von Marco Bartoletti und BB Holding
La storia di Marco Bartoletti è una testimonianza ispiratrice di come un'intuizione, una visione audace e un cuore generoso possano trasformare difficoltà in opportunità. Nato in una famiglia semplice, con un padre operaio e una madre casalinga, Marco ha presto compreso quanto possa essere arduo affrontare le sfide economiche quotidiane. Dopo il diploma da ragioniere e un'esperienza come assicuratore, ha deciso di seguire il suo istinto e intraprendere un percorso completamente nuovo.

Con solo 7 milioni di Lire di risparmi, due operai e due torni recuperati da una discarica, Marco ha dato vita a quella che sarebbe diventata la BB Holding, oggi un fiore all'occhiello del distretto industriale di Calenzano, vicino Firenze. La sua azienda, che si occupa della produzione di accessori di moda per prestigiosi brand come Dior, Gucci e Hermès, non è solo un modello di eccellenza produttiva, ma anche un esempio straordinario di inclusione sociale.
Un'impresa che promuove dignità e opportunità
Il vero cuore dell'approccio di Marco è la sua convinzione che il lavoro possa essere una fonte di energia e dignità, anche per chi attraversa momenti difficili. Questa filosofia ha spinto BB Holding a diventare una realtà unica: un terzo dei suoi oltre 200 dipendenti sono persone che affrontano sfide straordinarie — malati di tumore, autistici, disabili, donne ultrasessantenni ed ex tossicodipendenti. Marco ha dimostrato che offrire opportunità non solo è compatibile con il successo economico, ma può anche essere una vera forza trainante.
La madre di un figlio affetto da una grave sindrome, licenziata dal suo precedente datore di lavoro per via delle difficoltà, ha trovato un posto in BB Holding. Una donna a cui è stato diagnosticato un tumore e che credeva di non avere più futuro, è stata assunta da Marco, che vede il lavoro come un mezzo per scoprire energie nascoste e ritrovare speranza.
Riconoscimenti e impegno sociale
L'impatto della BB Holding non è passato inosservato. Nel 2013, Marco ha ricevuto il prestigioso Cedro d'Oro dalla Fondazione italiana delle associazioni volontari in oncologia, mentre nel 2015 il Presidente Sergio Mattarella lo ha insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Durante la pandemia, l'azienda ha ottenuto il premio "La Chiave dell'Amicizia" a testimonianza del suo impegno sociale.
Non solo produzione e inclusione, ma anche sensibilizzazione: BB Holding organizza convegni sulla ricerca oncologica per informare le istituzioni e l'opinione pubblica, contribuendo al progresso della lotta contro il tumore.
Un futuro di speranza e innovazione
La vision di Marco non si ferma qui. La progettazione della nuova sede aziendale include innovazioni rivoluzionarie come l'accesso in ambulanza per i dipendenti allettati, che avranno postazioni lavorative equipaggiate come quelle ospedaliere. Questo approccio riflette il profondo rispetto per la dignità del lavoro e l'accoglienza, anche nelle situazioni più difficili.
Marco Bartoletti e la sua BB Holding sono una dimostrazione vivente che impresa, inclusione e solidarietà possono coesistere e prosperare insieme. Un esempio per il mondo intero, che ricorda come il valore umano e la dignità siano il fulcro di ogni progresso significativo.
„Künstliche Intelligenz ist weder der Feind der Menschheit noch ihr Ersatz. Sie ist ein Spiegel, der uns zeigt, wer wir sind und wer wir werden könnten. Sie wird es nicht schlechter machen als wir, sie wird es nicht besser machen als wir: Sie wird es anders machen. Und in diesem Unterschied, wenn wir lernen, ihn zu nutzen, werden wir eine neue Form der Menschlichkeit finden.“
Nicht alle Künstler versuchen, den Fluss der Zeit anzuhalten : Manche jagen ihn wie ein wildes Tier, andere durchströmen ihn wie einen reißenden Fluss. Thomas Dhellemmes gehört zur zweiten Gruppe: Seine Fotografie ist kein Akt der Fixierung, sondern der Bewegung. Er friert den Moment nicht ein, er lässt ihn fliehen. Er konserviert ihn nicht, er...


